Regia / Director: Giuseppe De Santis, 1949
Con il clic-clac del treno come colonna sonora, vediamo la collana di diamanti. Francesca la avvolge velocemente in un fazzoletto.
With the clickety-clack of the train as a soundtrack, we see the diamond necklace. Francesca wraps it quickly in a handkerchief.
Viene interrotta da un colpo alla porta.
"Che aspetti lì?” Una voce di donna. "Muoviti! Stai facendo l’uovo?"
Francesca è in bagno.
She’s interrupted by a knock on the door.
“What are you waiting for there?” A woman’s voice. “Move it! Are you laying an egg?”
Francesca’s in the bathroom.
Ripone rapidamente la collana nella valigia, la chiude e apre la porta.
She quickly puts the necklace back into her suitcase, closes it, and opens the door.
Fuori, vede due mani che tengono la rivista Grand Hotel*, che nasconde il volto della donna che la tiene. Francesca aggrotta le sopracciglia: alla stazione il giornalaio gridava di un furto di gioielli al Grand Hotel.
*Una rivista di cineromanzo che raccontava le storie dei film hollywoodiani in forma di fumetto (un po' come questi cineracconti), utilizzando i sosia degli attori. (Esiste ancora, in formato aggiornato).
Outside, she sees two hands holding the magazine Grand Hotel,* which hides the face of the woman holding it. Francesca frowns: at the train station, the newspaper vendor was shouting about a jewel theft at the Grand Hotel.
*A cineromanzo magazine that told the stories of Hollywood films in comic book fashion (somewhat like these cineracconti), using lookalikes of the actors. (It still exists, in updated format.)
La donna abbassa lentamente la rivista. È Silvana, che guarda Francesca con insolenza, masticando una gomma.
The woman slowly lowers the magazine. It’s Silvana, who looks at Francesca insolently, chewing gum.
Con un sorriso forzato, Francesca esce dal bagno.
With a forced smile, Francesca leaves the bathroom.
Mentre attraversa il vagone, con la valigia in mano, Silvana è vicina.
As she walks through the train car, suitcase in hand, Silvana is close behind.
“Aspetta!” dice Silvana.
“Che vuoi?”
“Tieni”. Porge a Francesca la fedora sgualcita. “È del tuo amico”.
“Quale amico?”
"Quello che scappava. Ti ha lasciata nei pasticci, eh?"
“Wait!” Silvana says.
“What do you want?”
“Here.” She hands Francesca the crumpled fedora. “It belongs to your friend.”
“What friend?”
“The one who ran away. He left you in the lurch, didn’t he?”
"Tranquilla, non sono mica della questura. Alla stazione, ho visto tutto". Osserva Francesca da vicino, valutando la sua reazione. “Quel tipo ti ha abbracciata prima di scappare”.
“Abbracciata…" – risponde Francesca disgustata – "Per poco non mi faceva ammazzare. Si è servito di me come si è servito di te, ballando con te. In certi casi le donne gli fanno comodo".
“Relax, it’s not like I’m from police headquarters. I saw everything at the station.” She watches Francesca closely, assessing her response. “That guy embraced you before he ran away.”
“Embraced…” Francesca responds, disgusted. “He almost got me killed. He used me like he used you, dancing with you. In some way, women do come in handy for him.”
“Chi l'avrebbe mai detto?” – Silvana si siede – "Sembrava una persona fine. Ballava bene".
“Fra i due, ballavi meglio tu”.
Silvana si toglie un filo di gomma dalla bocca. "Al mio paese balliamo tutte le sere. E poi qualunque passo nuovo, basta che lo veda una volta".
“Who would have ever thought it?” Silvana sits. “He seemed like a refined person. He danced well.”
“Between the two of you, you danced better.”
Silvana pulls a string of gum from her mouth. “In my town, we dance every night. And then, any new step, I just have to see it once.”
Francesca si allontana, ma Silvana la segue al finestrino. Guardando casualmente la sua rivista, chiede: “E così, dopo, hai deciso di venire con noi?”
Francesca walks away, but Silvana follows her to the window. Casually looking in her magazine, she asks, "So, after that, you decided to come with us?”
“Dopo cosa?”
“Dopo che lui è scappato”.
“After what?”
“After he ran away.”
"L’hai letta sul tuo giornaletto* quella storia? Ho bisogno di lavorare. Sono disoccupata da sei mesi".
*Un termine dispregiativo.
“Did you read that story in your little rag*? I need a job. I’ve been unemployed for six months.”
*A derogatory term.
“Hai un contratto?”
“Do you have a contract?”
“No”.
"Non ti preoccupare. C'è posto per tutti. Noi siamo ingaggiate dalla Camera del Lavoro, ma i padroni tutti gli anni ne prendono in sovrappiù. Le chiamano le ‘clandestine’ e le assumono anche qui, sul treno".
“No.”
“Don’t worry. There’s room for everyone. We’re hired by the Labor Department, but every year the bosses always take on extra people. They call them ‘illegals’ and they even hire them here, on the train.”
"Vieni con me. Conosco un caporale* che ti metterà in nota". Sorride a Francesca. “Vieni!”
In sottofondo si sente il canto delle donne:
Coraggio, ragazze, coraggio
Si va, le belle mondariso...
*Non esiste una traduzione esatta per “caporale”: una persona che assume illegalmente lavoratori in cambio di soldi, soprattutto nel settore agricolo.
“Come with me. I know a middleman* who will sign you up.” She smiles at Francesca. “Come!”
In the background, we hear women singing:
Come on, girls, come on,
Let's go, the beautiful rice workers…
*There’s no exact translation for “caporale”: a person who hires people illegally for money, especially in the agricultural sector.
Francesca segue Silvana fino a un altro vagone dove siedono due uomini, uno con la fedora (Checco Rissone), l'altro con il cappello di paglia e i baffi (Nico Pepe).
Francesca follows Silvana to another car where two men sit, one with a fedora, the other in a straw hat, with a mustache.
Silvana li saluta. "Salute! Come va il commercio?" Si guarda alle spalle e bisbiglia a Francesca: "Vai a sederti. Ci penso io".
Silvana greets them. “Hi, there! How’s business?” She looks over her shoulder and murmurs to Francesca, “Go sit down. I’ll take care of it.”
Francesca prosegue; la canzone continua. La macchina da presa mostra altre donne: una beve da una bottiglia; un'altra mangia un panino, in lacrime; un'altra ancora appoggia la testa sulla mano.
Francesca walks on; the song continues. The camera pans to show other women: one drinks from a bottle; another eats a sandwich, in tears; and still another props her head on her hand.
Una donna si sta truccando, con lo specchio tra le gambe. Dice a Francesca: “Siediti qua”. Arricciando il naso, aggiunge: "Lì c'è il ricordino di un cavallo da corsa che era qui prima di noi”.
A woman is applying make-up, with a mirror held between her legs. She tells Francesca, “Take a seat here.” Wrinkling her nose, she adds, “The souvenir of a race horse that was here before us is over there.”
Francesca si siede per terra, con la valigia in grembo.
Francesca sits on the floor, suitcase in her lap.
Nel frattempo, l'uomo con la fedora, Aristide, chiede a Silvana: “Ma tua cugina lo sa che prendiamo la percentuale sulla paga?”
“E chi non sa delle vostre porcherie?"
Meanwhile, the man with the fedora, Aristide, asks Silvana, “Does your cousin know we take a cut of the pay?”
“Who doesn’t know about your dirty dealings?”
"Senti, ragazzina. Lo facciamo per il loro bene. Se non ci fossimo noi, loro resterebbero a casa, senza lavorare".
L'altro uomo, Beppe, interviene: "No, no, no. Ne abbiamo già scritte quaranta che sono anche troppe".
“Listen, kid. We do it for their own good. If it wasn’t for us, they’d be at home, unemployed.”
The other man, Beppe, interjects, “No, no, no. We’ve already registered forty of them, that's already too many.”
“Ma se si tratta di fare un piacere a te...” dice il primo, allungando una mano che lei allontana.
“Giù le zampe, amico”.
“But, if it’s a favor for you…” says the first, reaching out his hand, which she pushes away.
“Paws off, pal.”
Quando lei se ne va, lui dice: “Va bene, la scriviamo”.
“Grazie!”
When she walks off, he says, "Okay, we’ll register her.”
“Thank you!”
Trovando Francesca, Silvana dice: "Hai visto che ho messo tutto a posto? Adesso non devi più preoccuparti".
"Grazie”.
Francesca sembra avere una nuova amica.
Finding Francesca, Silvana says, “See how I took care of everything? Now you don’t have to worry any more.”
“Thanks”.
Francesca seems to have a new friend.
FINE PARTE 4
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